10 mila like, un mare di commenti e di messaggi privati. Ho scritto questa cosa l’altro giorno in treno: Partito da #Termini alle 17:27. Arrivato a #Viterbo alle 20:04. Aggiungendo l’ora e quaranta del mattino, fanno 4 ore e 10 di #treno in un giorno, per arrivare a Roma da Viterbo (80 km) e viceversa.… Read More Pendolari
Ne ho parlato diffusamente con tanti altri e sto cercando di convincere quelli che mi sono più vicini a fare la stessa cosa. Uscire. Facebook è come le sigarette, fa esattamente lo stesso effetto, ti rende dipendente ma come per le sigarette, quando smetti, patisci un po’ all’inizio ma poi ne trai dei vantaggi infiniti.… Read More Uscire
Ho disattivato il mio profilo Facebook. Ci ho pensato ieri pomeriggio dopo l’ennesima telefonata su un commento ad un post, dove uno che si definisce giornalista ha difeso con un ricatto uno che si definisce paladino ma che è solo un delinquente. Ma ero già al limite da tempo. Il punto di non ritorno è… Read More Ho chiuso Facebook
L’algoritmo ha imparato. Noto con piacere, da un paio di mesi circa, che sono in una condizione di stasi, in un equilibrio silenzioso, senza più disturbo e rumore. La mia pagina Facebook è diventato il posto più tranquillo del mondo, un posto adeguato ad un “boomer” cinquantenne che grazie a questo strumento ha la possibilità… Read More il corridoio di pace
Si chiama “free curbside pickup” ed è la dimostrazione di come un utilizzo finalmente intelligente della rete possa portare a recuperare o riciclare del materiale e dare del beneficio a persone che magari ne hanno effettivo bisogno. Succede questo: le persone lasciano fuori dal loro ingresso del materiale che non usano o che hanno cambiato… Read More curbside pickup
Ho ascoltato quello che il capo dell’Fbi, Cristopher Wray, testimoniando davanti alla commissione giustizia del Senato Americano, relativamente ai fatti del 6 gennaio scorso: “Sono rimasto sconvolto dal fatto che voi, i leader eletti del nostro paese, siate stati vittimizzati proprio qui in queste aule” ha detto.
Parlando di Facebook, mi sono reso conto che ormai è la catarsi al contrario.Altro che purificazione! E’ l’esatto opposto, come quando vedi la partenza delle gare di formula uno e poi te ne vai, la vedi perché speri ci sia l’incidente, il botto, magari il morto. Della bravura, della perizia, del talento non te ne… Read More face-hook
Tutti a parlare di questa cancellazione del presidente americano dal social. E’ giusto, non è giusto, dovevano, non dovevano, e via, in una spirale di libertà costituzionali (come se a Zuckenberg importasse dei nostri Calamandrei) di parole e di latrati. Mentre il mondo non riusce a capire quali sono le reali priorità per se stesso.Il… Read More ban a Trump? andiamo in Russia 😀
Facebook ha un grande “merito”: ha sdoganato l’odio, il bieco che c’è in ognuno di noi e ha globalizzato l’idiozia.
Ci ho provato a guardare intorno. Ho avuto subito dei conati di vomito. E tutto così, veramente, da non credere più all’intelligenza, alla razza umana.Oggi ci si schiera per ideologia su qualsiasi tema. Sulla politica, sulla storia, sul clima, sul cibo, persino sul modo di pensare e di vestire. Sei classificato, ridotto ai minimi termini.… Read More sopravvivi ad Auschwitz, non a Facebook
Bruno Pagnanelli 